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Iter amministrativo articoli 186 e 187 CdS nella regione Abruzzo

In questa sezione di Patente Alcolica presenteremo l’iter amministrativo previsto nella regione Abruzzo per riottenere la patente a seguito di ritiro per guida in stato di ebbrezza (art. 186 CdS) e/o sotto l’influenza di sostanze stupefacenti (art. 187 CdS).

Come già specificato in precedenza, abbiamo estrapolato questi risultati dal documento prodotto dal progetto Monitoraggio Alcol del Ministero della Salute.

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Alcol e regione Abruzzo

La delibera della giunta regionale dell’Abruzzo n. 422/2017 approva le linee di indirizzo regionali per il percorso di restituzione dell’idoneità alla guida ai soggetti con patente sospesa per guida in violazione degli articoli 186, 186bis e 187 del codice della strada con mandato ai direttori generali delle ASL di elaborare
protocolli aziendali coerenti. Le linee di indirizzo sono state redatte da un gruppo di lavoro cui hanno contribuito i servizi di Medicina Legale, i Servizi per le Dipendenze SerD e il Servizio della Prevenzione e Tutela Sanitaria regionale.

Nel documento si fa riferimento al piano di prevenzione regionale che sotto il titolo “Guida sicura” prevede il miglioramento del detto percorso attraverso la costituzione di un gruppo regionale per la revisione delle esperienze maturate in altre regioni, la formazione degli operatori, l’aggiornamento delle linee di indirizzo per l’identificazione dei conducenti con uso di alcol a rischio e dei percorsi info-educativi.

Si individua tra i compiti della CML non solo la verifica che il soggetto abbia tutti i requisiti psicofisici di idoneità alla guida richiesti, ma che sia anche in grado di dissociare l’uso di bevande alcoliche dalla guida, ovvero che non abbia problemi alcol correlati e che, quando alla guida, sia sobrio e conscio degli eventuali pericoli che comporta guidare anche rispettando il limite di 0,5 g/l. A tale scopo la CML non si limita alla sola revisione disposta dal Prefetto, ma predispone dei controlli successivi nel tempo, ai quali è obbligatorio sottoporsi. Nel caso dei soggetti con problemi alcol correlati la legge prevede la presenza nelle CML dell’alcologo.

Le linee di indirizzo sono un unico documento che comprende le indicazioni sia per i soggetti con uso di sostanze stupefacenti, sia con uso di bevande alcoliche, differenziando, ove il caso, parametri e procedure.

Tra gli obiettivi espliciti delle linee di indirizzo sono indicati l’applicabilità a livello aziendale, l’integrazione degli aspetti diagnostici con quelli di informazione/formazione del soggetto e dell’integrazione tra la CML e i SerD.

Le linee guida individuano:

  • le categorie di soggetti da inviare al SerD per la valutazione clinica preliminare alla visita in CML: tasso alcolemico >= 1 g/l, lavoro centrato sulla guida, già in carico ai SerD, recidivi, che hanno rifiutato gli accertamenti sull’uso di sostanze, soggetti inviati dalla Prefettura in violazione art. 75 DPR 309/90.
  • Le categorie di soggetti da inviare al SerD per la valutazione clinica in corso di visita CML: esami di laboratorio di riferimento alterati, segni clinici suggestivi di consumo di sostanze stupefacenti o affetti da patologie correlate, segni clinici di patologie alcol correlate, anamnesi positivi a disturbo da uso di sostanze stupefacenti e/o da bevande alcoliche.

Vengono individuati gli esami di laboratorio cui sottoporre i soggetti, che, nel caso dell’alcol, sono suddivisi in marker specifici (Etil Glucuronato [EtG] e Transferrina Carboidrato-carente [CDT] riportando anche i valori soglia per classificare il soggetto “Astinente o con consumo a basso rischio”, “Zona intermedia” o “consumo dannoso [>= 60 g/die]”) e marker non specifici (AST, ALT, GGT, MCV, Ammonio).

Vengono individuati i criteri di valutazione per l’attribuzione a classi di rischio e giudizio sull’idoneità (vedi paragrafi successivi).

Classi di rischio

  • Classe di rischio 1: Consumo occasionale di bevande alcoliche, senza problemi multidimensionali evidenti (tutti i conducenti che non hanno eseguito visita SerD preliminare alla CML e hanno esami nella norma o che hanno eseguito la visita preliminare SerD da cui risulti diagnosi di consumo occasionale, senza problemi multidimensionali evidenti).
  • Classe di rischio 2: Tutte le situazioni non classificabili nella classe 1 o nella classe 3.
  • Classe di rischio 3: Disturbo da uso di alcol. Specificare se di grado lieve (2-3 criteri del DSM V), moderato (4-5 criteri) o elevato (6 criteri o più), con esclusione delle remissioni protratte complete; presenza di patologie alcol correlate.

Giudizio sull’idoneità

Patenti di gruppo 1 (A, B)

  • Classe di rischio 1: Visita di revisione: idoneo fino a 6 mesi. Prima visita di conferma: idoneo con validità di legge.
  • Classe di rischio 2: Visita di revisione: idoneo fino a 6 mesi. Prima visita di conferma: idoneo fino a 12 mesi. Seconda visita di conferma: idoneo con validità di legge, previo controllo su matrice cheratinica.
  • Classe di rischio 3: Sospensione o temporanea non idoneità. Di norma valutazione dello specialista delle dipendenze. Sulla base dell’esito degli approfondimenti specialistici la valutazione va modulata nel tempo con prima idoneità fino a 6 mesi qualora le valutazioni dimostrino un reale miglioramento e consapevolezza della situazione. L’ultima visita di conferma prevede comunque il controllo su matrice cheratinica.

Se la positività è riscontrata in uno dei controlli l’iter parte nuovamente dall’inizio.

Patenti di gruppo 2 (C, D, E, K)

  • Classe di rischio 1:
    • Visita di revisione: idoneo fino a 6 mesi.
    • Prima visita di conferma: idoneo fino a 6 mesi con validità di legge.
    • Seconda visita di conferma: idoneo fino a 12 mesi.
    • Terza visita di conferma: idoneo con validità di legge, previo controllo su matrice cheratinica.
  • Classe di rischio 2 e 3: Sospensione o temporanea non idoneità. Di norma valutazione dello specialista delle dipendenze. Sulla base dell’esito degli approfondimenti specialistici la valutazione va modulata nel tempo con prima idoneità fino a 6 mesi qualora le valutazioni dimostrino un reale miglioramento e consapevolezza della situazione. L’ultima visita di conferma prevede comunque il controllo su matrice cheratinica.

Se la positività è riscontrata in uno dei controlli l’iter parte nuovamente dall’inizio.

Procedura

Viene stabilita la procedura per ognuno dei passaggi. Sono allegati alle linee di indirizzo i facsimili di tutti i moduli da utilizzare nei diversi passaggi.

  • 1: Impegno all’astensione dal consumo di bevande alcoliche;
  • 2: Autocertificazione relativa ai rapporti con le sostanze psicoattive;
  • 3: Invito alla partecipazione al corso obbligatorio “GUIDA SICURA”;
  • 4: Indicazione per visita tossicologica preliminare alla visita CML;
  • 4 CUP: Indicazione per prenotare visita tossicologica preliminare alla visita CML;
  • 5: Prestampato esami capello art. 187 per CML revisione;
  • 6: Prestampato esami urine art. 187 per CML revisione;
  • 7: Prestampato esami urine art. 186- 186bis per CML revisione;
  • 8: Certificato Specialistico di stato attuale protocollo ALCOL;
  • 9: Certificato Specialistico di stato attuale protocollo STUPEFACENTI;
  • 10: Prestampato esami capello art. 187 per CML conferma;
  • 11: Prestampato esami urine art. 187 per CML conferma;
  • 12: Prestampato esami capello art. 186-186bis per CML conferma;
  • 13: Prestampato esami urine art. 186- 186bis per CML conferma;
  • 14A: Correlazione Diagnosi/classe di rischio;
  • 14S: Correlazione Diagnosi/ categoria;
  • 15A: Giudizio Idoneità/Classe rischio ALCOL;
  • 15S: Giudizio idoneità/Categoria STUPEFACENTI;
  • 16: Richiesta relazione conducenti in carico ai SERD idonei;
  • 17: Richiesta visita tossicologica in corso CML.

Visita di revisione per i soggetti sottoposti a visita preliminare al SerD

La CML di residenza prescrive la visita specialistica presso il SerD da effettuarsi con uno specialista diverso da quello che aveva in carico il soggetto qualora questo fosse già assistito dal SerD. Al termine della valutazione lo specialista rilascerà certificazione e relativi documenti in busta chiusa da consegnare a cura del conducente alla CML. Prescrive inoltre la partecipazione al corso di informazione/formazione obbligatorio di cui dovrà presentare attestato di partecipazione. La CML acquisisce la documentazione, stabilisce la classe di rischio ed esprime il giudizio sull’idoneità. Nel corso della visita può richiedere, sospendendo la valutazione, ulteriore consulenza specialistica SerD.

Visita di revisione per i soggetti non sottoposti a visita preliminare al SerD

Il soggetto riceve la documentazione da esibire all’atto della visita: esami laboratorio previsti dal protocollo alcol (Prestampato esami urine art. 186 – 186 bis per CML revisione); Impegno all’astensione dal consumo di bevande alcoliche; Autocertificazione relativa ai rapporti con le sostanze psicoattive; Invito alla partecipazione al corso obbligatorio “GUIDA SICURA”. La Commissione riceve la documentazione e la sottopone allo specialista SerD che partecipa alla commissione e che formula un parere attribuendo la classe di rischio sull’apposito modulo e quindi formula il giudizio di idoneità. Nel caso di idoneità il conducente riceve la documentazione da presentare alla visita successiva.

Visita di conferma

Il conducente consegna la documentazione prodotta dallo specialista del SerD inclusi i referti degli esami tossicologici. Il materiale è sottoposto allo specialista SerD che eventualmente partecipa alla commissione e quindi attribuisce la classe di rischio e formula il giudizio di idoneità. Nel caso di idoneità il conducente riceve la documentazione da presentare alla visita successiva.

Iter amministrativo articoli 186 e 187 CdS nella regione Abruzzo

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