In questa sezione di Patente Alcolica presenteremo l’iter amministrativo previsto nella regione Sardegna per riottenere la patente a seguito di ritiro per guida in stato di ebbrezza (art. 186 CdS) e/o sotto l’influenza di sostanze stupefacenti (art. 187 CdS).
Come già specificato in precedenza, abbiamo estrapolato questi risultati dal documento prodotto dal progetto Monitoraggio Alcol del Ministero della Salute.
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Alcol e regione Sardegna
La definizione di protocolli o procedure per gli accertamenti in tema di alcol e guida è demandata alle singole ASSL (Azienda Socio Sanitaria Locale).
ASSL Nuoro
L’ASSL di Nuoro ha elaborato un documento che definisce nel dettaglio l’intervento del SerD con il soggetto inviato dalla CML a discrezione della stessa. La CML invia il conducente con “Richiesta di consulenza specialistica”, indirizzata al SerD, nella quale si chiede di sottoporre l’utente in oggetto ad accertamenti diagnostici per valutare lo stato di dipendenza attuale da alcool. Il documento tratta congiuntamente la casistica relativa agli articoli 186 e 187 CdS senza, apparentemente, differenziare i percorsi.
La valutazione dello stato di dipendenza da parte dell’equipe medico-psico-socio-educativa del SerD prevede:
- Colloquio di accoglienza con l’Assistente Sociale e/o l’Educatore Professionale.
- Colloquio clinico con il medico.
- Accertamenti clinici per uso di:
- Sostanze alcoliche: prelievo ematico per emocromo, sideremia, ferritina, ALT,AST, gamma GT, elettroforesi prot. plasm., CDT (transferrina desialata), alcoltest.
- Ricerca dei cataboliti urinari per oppiacei; cocaina; cannabinoidi, Metadone, Buprenorfina, benzodiazepine e/o eventuali altre sostanze.
- Colloquio con lo psicologo e somministrazione di test (Cage, Audit, MAC 2 R, MAC 2 A).
- Corso informativo educativo “Alcol e guida”.
Sono quindi descritti gli elementi costitutivi di ogni passaggio.
- Colloquio di accoglienza e informativo con l’Assistente Sociale e/o l’Educatore Professionale che consiste in:
- Acquisizione della richiesta della CML.
- Raccolta dei dati anagrafici.
- Indagine sull’area socio familiare e lavorativa.
- Eventuali problemi giudiziari e uso di sostanze stupefacenti e/o alcoliche.
- Circostanza del ritiro della patente.
- Si forniscono informazioni sul percorso che dovrà effettuare al Servizio e si compilerà la modulistica che dovrà essere firmata per accettazione.
- Colloquio con il Medico:
- Colloquio clinico e anamnesi tossicologica.
- Prescrizione accertamenti clinici.
- Si concorda la programmazione calendarizzata delle verifiche alcolemiche con l’etilometro (uno alla settimana) e dei prelievi biologici.
- Prescrizione esami di laboratorio.
- Valutazione degli esami effettuati.
- Eventuale test di conferma (in caso di positività).
- L’infermiere attua gli accertamenti tossicologici:
- Per uso di Alcool che consistono in:
- N° 1 prelievo ematico per determinazione sul sangue di: Transaminasi, emocromo, sideremia, ferritina, ALT,AST, gamma GT, elettroforesi prot. Plasm., CDT (transferrina desialata).
- N° 4 alcoltest.
- Per uso di sostanze stupefacenti che consistono in:
- N° 4 prelievi di liquido biologico per la ricerca su urine dei cataboliti di sostanze stupefacenti (Anfetamine, Barbiturici, Benzodiazepine, Cannabinoidi, Cocaina, Metadone, Oppiacei, MDMA).
- Qualora I‘interessato non si presenti ai controlli tossicologici nei giorni programmati, dovrà riniziare i controlli alcol/tossicologici.
- Per uso di Alcool che consistono in:
- Colloquio con lo Psicologo:
- Colloquio psicologico e anamnesi.
- Somministrazione e valutazione test psicodiagnostici (Cage, Audit, MAC2-R, MAC2-A).
- Corso informativo sui rischi da uso di sostanza alla guida: durante la fase di valutazione diagnostica viene proposto ad ogni utente il corso educativo e formativo “Alcol e guida” finalizzato a sensibilizzare i guidatori a una presa di responsabilità sulle conseguenze dell’abuso dell’alcol durante la guida. La partecipazione al corso formativo della durata di 2,30 ore, è rivolta ad un gruppo di 6/7 utenti per incontro, a cadenza mensile. Il corso è condotto da un medico che illustra gli aspetti clinici del danno dell’uso dell’alcol sull’intero organismo, da un assistente sociale e da un educatore professionale che trattano gli aspetti legali con l’ausilio di slide specifiche e materiale illustrativo. Si attiva così uno scambio interattivo di gruppo sulle varie esperienze personali, aspetto che dà al corso un significato non solo informativo, ma anche di riflessione e di messa in discussione di stili di vita a rischio. La frequenza al corso, “Alcol e guida”, viene segnalata nella certificazione di idoneità rilasciata all’utente a fine programma
e consegnata alla Commissione Medico Locale (CML). Alla conclusione del corso si consegna a ogni partecipante un opuscolo “Guida Sicuro” e un attestato di partecipazione.
Alla conclusione dell’iter diagnostico, l’equipe valuterà, a seconda delle esigenze che potrebbero emergere durante il percorso, la necessità di svolgere ulteriori colloqui di valutazione e accertamenti clinici.
A conclusione del percorso, il SerD rilascia all’utente la certificazione specialistica in busta chiusa, da consegnare alla CML.
Tutte le prestazioni inserite in questa procedura, poiché non comprese nei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza), saranno erogate previa acquisizione di copia del pagamento, a totale carico del paziente. Sono esenti dal pagamento: il colloquio di accoglienza e il corso informativo – educativo.
ASSL Cagliari
Ha provveduto a istituire un protocollo operativo, interno al SerD “Alcol e guida in sicurezza”, spesso propedeutico o talora consecutivo all’esame da parte della Commissione Medica Locale Patenti (CMLP). Prevede la valutazione della richiesta da parte di un’equipe dedicata e multidisciplinare che effettua un
approfondimento diagnostico utilizzando strumenti di screening come il CAGE, l’AUDIT (Alcohol Use Disorders ldentilìcation Test), l’AUDlT C (versione ridotta) e il MAST. A supporto della diagnosi si utilizza il biomarcatore di consumo acuto Etilglucuronato (ETG), e biomarcatori di consumo cronico: Gammaglutamil trasferasi (G-GT), Aspartato-aminotrasferasi (AST), Alanino-aminotransferasi (ALT), Volume corpuscolare medio degli eritrociti (MCV), Transferrina carboidrato carente (CDT).
Al termine di questa prima analisi il personale infermieristico completa una scheda anagrafico-anamnestica e il conducente viene inserito in un “gruppo motivazionale” per lo sviluppo di nuove conoscenze e consapevolezza dei comportamenti disfunzionali in tema di alcol e guida sicura, della durata di 3 mesi. In questo arco di tempo l’utente, unitamente ad un suo familiare, partecipa a lezioni informative sui seguenti argomenti:
- Concetto di unità alcolica.
- Disturbi da abuso e dipendenza da alcol e sostanze.
- Responsabilità civile, penale e legge sull’omicidio stradale.
- Danni fisici e psichici indotti dell’alcol.
- Alcol e comportamento violento; sindrome feto alcolica.
- Comorbidità tra alcol e disturbi psichiatrici.
Tali incontri di gruppo hanno una cadenza settimanale della durata di 3 ore ciascuno: a una prima fase informativa fa seguito quella a orientamento cognitivo-comportamentale, mirante ad avviare e sostenere il cambiamento. Solo in seguito a tale iter procedurale verrà rilasciata una certificazione di assenza o di presenza del Disturbo da Uso di alcol in remissione iniziale. In quest’ultimo caso l’utente e il familiare verranno inseriti nel programma terapeutico-riabilitativo previsto dal Centro per il raggiungimento della remissione completa.
Lo schema del percorso è il seguente:





